Pubblicata il: 19 Marzo 2024
Vanno aggiornati gli accordi territoriali a Ravenna
Gli accordi territoriali previsti dalla legge 431/98 e dal DM del 16 gennaio 2017 regolano i canoni concordati per uso abitativo (3+2) che consentono di stipulare contratti d’affitto calmierati rispetto ai canoni liberi (4+4). Nei comuni della provincia di Ravenna gli ultimi accordi risalgono a gennaio 2018 e non sono stati ancora rinnovati. Le associazioni della proprietà immobiliare (Confedilizia, Asppi, Uppi, Appc, Confabitare), si sono riunite varie volte lo scorso anno per una proposta che ha preso in considerazione le mutate condizioni socioeconomiche nei nostri Comuni. Proposta già inviata alle associazioni degli inquilini.
In linea di massima le proposte sono relative a:
Valutazioni in base alle classi energetiche dell’alloggio
Revisione zone del territorio
Parametri che migliorano l’alloggio per abitabilità e sicurezza
Tabelle che stabiliscono il canone al metro quadrato
Riteniamo che gli accordi vadano rivisti al più presto. Dopo la riunione del Tavolo provinciale dell’abitare del 26 febbraio 2024, presieduto dal sindaco Luca Piovaccari, presidente del Tavolo, occorre stabilire un percorso ed arrivare ad un nuovo accordo.
Registriamo che l’attenzione dei proprietari si sta rivolgendo anche ai 4+4, cioè ai canoni liberi che vengono determinati da un “semplice” accordo tra le parti. Si preferisce quindi rinunciare ai vantaggi dei concordati perché non più economicamente convenienti.
Riteniamo quindi che dar seguito a quanto sollecitato dal Tavolo provinciale dell’abitare sia urgente.