A Ferrara concluso il X Congresso Nazionale ASPPI

Pubblicata il: 22 Novembre 2022

 

A Ferrara concluso il Congresso Nazionale Asppi

Alfredo Zagatti confermato Presidente

Superare le emergenze e portare la casa al centro della politica! Queste le parole d’ordine del Congresso che ha visto la conferma dell’on. Alfredo Zagatti alla presidenza del sindacato dei piccoli proprietari.

Contestualmente alla crescita della domanda di affitto cresce anche la domanda di qualità dell’alloggio, in termini di solidità e resa energetica. Ma vanno mantenute le agevolazioni fiscali conquistate in questi anni, a partire dalla cedolare secca con aliquota ridotta per i contratti a canone concordato.

Dal Congresso un’esortazione forte perché i canoni concordati vengano estesi anche ai contratti commerciali. Le asseverazioni dei contratti a canone concordato sono garanzia di regolarità per l’Agenzia delle Entrate e per i comuni, per Asppi anche una questione di trasparenza: questo strumento va difeso e gli accordi territoriali devono contemplare regole chiare sulle modalità di realizzazione e di rilascio.

Ancora alto e spesso ingiusto il prelievo fiscale sulla casa: Nel 2012, con il salto dall’Ici all’Imu, il gettito dei tributi sul possesso d’immobili è balzato da 9,2 a 24,4 miliardi. Da allora, anche con l’esenzione della prima casa, il prelievo non è mai sceso sotto i 20 miliardi. E che dire di chi non riesce ad affittare o non riceve l’affitto, ma deve comunque pagare il “balzello”?

Il Congresso ha rilevato come Asppi sia cresciuta in questi anni, come numero di iscritti e come apertura di nuove sedi, oggi presenti in quasi tutte le province. Varato un nuovo Statuto che viene affiancato dal Codice etico che costituisce la “carta d’Identità” di ASPPI che codifica valori e principi e regole etiche a cui tutti i soggetti facenti capo all’Associazione debbono attenersi.

Per Zagatti “Oggi ASPPI è dotata di un gruppo dirigente fortemente solidale e questa caratteristica rappresenta un punto di forza di grande valore. La sfida dei prossimi anni sarà quella di mantenere questa caratteristica e produrre un progressivo ricambio generazionale nei gruppi dirigenti delle sedi e nazionali. La sfida consiste nel fare questo raccogliendo le nuove professionalità presenti nell’Associazione senza perdere ma anzi arricchendo il carattere associativo di ASPPI che non vuole smarrire la sua natura di sindacato che promuove e sollecita la partecipazione”.

Condividi sui social