Cedolare secca. Non sempre è possibile

Pubblicata il: 22 Giugno 2023

Cedolare secca. Non sempre è possibile

Applicare il regime fiscale della cedolare secca nel caso di un locatore persona fisica, non imprenditore, che affitta a una società sportiva o ad una società industriale o commerciale per uso abitativo per atleti o altro personale non è possibile!

L’opzione per la cedolare secca non è ammessa per le locazioni abitative effettuate nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Secondo la tradizionale interpretazione dell’agenzia delle Entrate, a partire dalla circolare 26/2011, tale condizione deve sussistere sia in capo al locatore che in capo all’inquilino. Occorre quindi accertare se, nel caso di una società sportiva, questa abbia la veste giuridica di impresa commerciale oppure di ente non commerciale. Nel primo caso, l’opzione, sempre secondo le Entrate, non sarebbe ammessa, anche se va detto che esiste una consistente giurisprudenza di merito contraria a questa tesi. Nel secondo caso (società sportiva come ente non commerciale), occorre verificare se la locazione è effettuata nella sfera istituzionale della società, oppure nella sfera commerciale. Nella prima eventualità, l’opzione è ammessa, nella seconda non lo è. Ciò richiede la leale collaborazione della società sportiva, oltre che l’ausilio di un consulente tributario. Va da sé che per le società commerciali che affittano alloggi per dipendenti, avvalersi della cedolare secca non è possibile.

In Asppi possibile un chiarimento nel merito con specialisti del settore

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