Pubblicata il: 17 Maggio 2022
Il Contratto di Comodato d’uso gratuito
Il comodato d’uso gratuito è un tipo di contratto diffuso sia in ambito privato, soprattutto familiare, per cedere in uso una casa o un’auto, sia in ambito commerciale Macchinari e attrezzature). E’ per sua natura gratuito e gli artt. 1803 e seguenti del codice civile ne dettano le caratteristiche. Nonostante la disciplina non preveda obblighi di forma, è tuttavia preferibile redigerlo in forma scritta con una certa attenzione per evitare possibili contenziosi tra le parti.
E’ quindi opportuno stipulare il comodato in forma scritta e procedere alla registrazione dello stesso presso l’Agenzia delle Entrate.
Il comodatario deve custodire e conservare il bene, e se non rispetta gli obblighi contrattuali, il proprietario può richiedere il risarcimento dei danni.
La durata del contratto può essere stabilita dal contratto. Se non si prevede nulla il bene deve essere restituito non appena il comodante lo richieda. Il comodatario può restituire la cosa in qualsiasi momento.
Per il pagamento di IMU,TASI e TARI valgono le stesse regole di una normale locazione.
Ricordiamo che l’utilizzo del concordato per eludere il fisco, oltre ad essere un’operazione illecita, è anche oggi facilmente individuabile attraverso l’incrocio dei dati di bolletta e catastali. In ASPPI è possibile avere tutte le informazioni di dettaglio e utili consigli per redigere correttamente l’atto.
Informati in Asppi sulle possibilità di stipulare un “comodato”